Come sono fatte?

La composizione chimica della stella è composta dalle 75-80% di idrogeno, dal 20-25% di elio e da altri elementi (5%) come il carbonio , l’ossigeno e l’azoto.

Spesso di pensa che le stelle sono immobili, in realtà molte stelle sono in continuo movimento. Questi movimenti sono di avvicinamento o di allontanamento rispetto alla Terra, e posso essere notati analizzando il suo spettro per vedere se è presente l’effetto Doppler.

L’effetto Doppler consiste nella variazione di frequenza delle radiazioni, causata dal movimento della stella. Se la stella si avvicina la frequenza delle radiazioni aumenta, se si allontana, diminuiscono.

Le stelle ci appaiono come corpi puntiformi perché si trovano molto distanti dal sistema solare, e per questo non possiamo rilevare la dimensione la distanza e la forma di questa stella.

Ma come sono nate?

Le stelle nascono da ammassi di gas, chiamati “Nebulose Diffuse“.

Queste nebulose sono generalmente molto tranquille e stabili. Ma se vengono investite, per esempio, dall’eco dell’esplosione di una stella lontana anche migliaia di anni luce, alcune parti di queste nebulose iniziano pian piano ad “ondeggiare” e le particelle di idrogeno e di polvere iniziano ad avvicinarsi scontrandosi l’una con l’altra, legandosi insieme, attirandone man mano altre che sono lì vicino. In questo modo vengono a formarsi delle zone un po’ più dense in grado di attrarre altre particelle. Questo insieme di gas e polveri comincia a compattarsi sotto l’azione della Forza di Gravità. Più particelle si uniscono più la sfera diventa grande.

Ad un certo punto però al centro di questa gigantesca sfera di gas si raggiungono temperature elevatissime (milioni di gradi!) A queste temperature le particelle di idrogeno si scontrano talmente tanto velocemente da fondersi assieme creando un altro elemento, l’Elio. Da ognuno di questi scontri si libera un po’ di energia. Il nucleo si è acceso ed è nata una stella!