Classificazione

La maggior parte delle stelle è classificata usando le lettere O, B, A, F, G, K e M, le quali vengono assegnate a stelle dalle più alle meno calde: le stelle di tipo O sono le più calde, mentre quelle più fredde appartengono alla classe M.

Queste lettere sono anche associate a dei colori, infatti le stelle di classe O sono classificate come “blu”, quelle di classe B come “azzurre”, quelle di classe A come “bianche”, quelle di classe F come “bianco-gialle”, quelle di classe G come “gialle”, quelle di classe K come “arancioni” e infine, quelle di classe M come “rosse”. Tuttavia i colori che vediamo osservandole possono essere diversi da questi a causa delle condizioni di osservazione e delle caratteristiche della stella che si osserva. L’attuale ordine non alfabetico deriva da un precedente schema di classificazione che utilizzava tutte le lettere dalla A alla O; alcune delle classi originali furono conservate, ma riordinate secondo la temperatura; inoltre alcune classi vennero eliminate perché doppioni di altre. Nell’attuale schema di classificazione (la classificazione di Morgan-Keenan) ogni classe è divisa in dieci sottoclassi numerate da 0 a 9 (più il numero è basso, maggiore è la temperatura della stella)

A logica la nostra mentre ci porterebbe a pensare che maggiore è la temperatura, più il colore a cui ci avviciniamo è il rosso, mentre più la temperatura è bassa, piu ci avviciniamo al blu, giusto? Questo perchè associamo il rosso al caldo e il blu al freddo; e se ti dicessi che le stelle è esattamente il contrario? Per scoprire questo misterioso fatto clicca qui.